Mondadori store – Immersive room
Mondadori Store
Immersive Room
Agenzia: Fandango Club
Con l’apertura della nuova libreria Mondadori Duomo a Milano è stata realizzata anche un’area per i più piccoli: We are Junior. Il concept è stato creare un polo culturale tra innovazione e tradizione dedicato a tutti gli amanti del libro.
Arrivando nel piano interrato si trova l’area per i junior concepita con alberi in legno, piattaforme di lettura, morbide sedute intagliate nelle librerie, che invita a vivere un’esperienza di scoperta del libro avvolgente ed efficace.
Una volta entrati, gli ospiti si sentiranno proiettati all’interno di una storia, in un ambiente immersivo, morbido e accogliente.
Per completare l’area, il cliente ha commissionato all’agenzia la realizzazione di un cilindro immersivo, l’Immersive Room in grado di offrire a bambini e ragazzi uno spazio di interazione con mondi fantastici tramite schermi residenti.
Idea
Fin dal primo momento, il progetto ci ha affascinato ed entusiasmato e, insieme all’agenzia, abbiamo deciso di elaborare ulteriormente la richiesta iniziale. Così, abbiamo trasformato la stanza in un cilindro a proiezione a 360° e abbiamo completato il percorso verso l’immersività, aggiungendo elementi di interazione fisica, che permettessero all’utente di essere coinvolto direttamente nell’avventura.
Tramite un’app, su un doppio tablet a forma di libro, l’utente può scegliere tra diversi personaggi e scenari, mischiandoli per immergersi e vivere avventure in tanti mondi diversi.
Work
Lo sviluppo ha richiesto numerosi step.
Il primo è stato quello di coinvolgere una consulente, esperta di letteratura per bambini, per identificare i mondi dati al target richiesto dal cliente. Successivamente, una selezione di illustratori, ha realizzato le matite dei personaggi e dei mondi in cui ambientare le esperienze. Una volta approvati questi step abbiamo proceduto con le animazioni, la sonorizzazione e la stesura dei copy.
Una delle sfide principali del processo produttivo è stato trovare uno strumento che ci permettesse di presentare gli step di avanzamento in maniera analoga all’esperienza di fruizione finale.
Lo store è stato ultimato pochissime settimane prima dell’apertura, se avessimo portato avanti il processo presentazione di avanzamenti solo tramite schermi convenzionali, il giudizio sulle dimensioni degli elementi visualizzati, la velocità delle animazioni e la percezione in generale, sarebbe stata falsata.
Per questo motivo abbiamo deciso di ricostruire in unreal engine il cilindro e abbiamo realizzato un applicativo per Meta Quest 2.
La maneggevolezza dell’hardware ci ha permesso di immergere periodicamente il cliente, tramite appuntamenti presso la loro sede, all’interno del cilindro ancora in costruzione. Così facendo abbiamo anticipato il processo decisionale, permettendoci di concentrarci (a cilindro realizzato) solo su piccoli dettagli.
Idea
Fin dal primo momento, il progetto ci ha affascinato ed entusiasmato e, insieme all’agenzia, abbiamo deciso di elaborare ulteriormente la richiesta iniziale. Così, abbiamo trasformato la stanza in un cilindro a proiezione a 360° e abbiamo completato il percorso verso l’immersività, aggiungendo elementi di interazione fisica, che permettessero all’utente di essere coinvolto direttamente nell’avventura.
Tramite un’app, su un doppio tablet a forma di libro, l’utente può scegliere tra diversi personaggi e scenari, mischiandoli per immergersi e vivere avventure in tanti mondi diversi.
Work
Lo sviluppo ha richiesto numerosi step.
Il primo è stato quello di coinvolgere una consulente, esperta di letteratura per bambini, per identificare i mondi dati al target richiesto dal cliente. Successivamente, una selezione di illustratori, ha realizzato le matite dei personaggi e dei mondi in cui ambientare le esperienze. Una volta approvati questi step abbiamo proceduto con le animazioni, la sonorizzazione e la stesura dei copy.
Una delle sfide principali del processo produttivo è stato trovare uno strumento che ci permettesse di presentare gli step di avanzamento in maniera analoga all’esperienza di fruizione finale.
Lo store è stato ultimato pochissime settimane prima dell’apertura, se avessimo portato avanti il processo presentazione di avanzamenti solo tramite schermi convenzionali, il giudizio sulle dimensioni degli elementi visualizzati, la velocità delle animazioni e la percezione in generale, sarebbe stata falsata.
Per questo motivo abbiamo deciso di ricostruire in unreal engine il cilindro e abbiamo realizzato un applicativo per Meta Quest 2.
La maneggevolezza dell’hardware ci ha permesso di immergere periodicamente il cliente, tramite appuntamenti presso la loro sede, all’interno del cilindro ancora in costruzione. Così facendo abbiamo anticipato il processo decisionale, permettendoci di concentrarci (a cilindro realizzato) solo su piccoli dettagli.
Cliente Mondadori
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